(o
Mare Glaciale Artico). Mare compreso tra le coste
settentrionali dell'Asia, dell'Europa e dell'America. Può essere
considerato un'estensione settentrionale dell'Oceano Atlantico: da questo appare
infatti convenzionalmente diviso da una piattaforma subacquea che si stende tra
la Groenlandia e la Norvegia. Il
M.A., posto in comunicazione con
l'Oceano Pacifico dallo Stretto di Bering, è suddiviso in numerosi mari:
il Mare di Barents, il Mare di Kara, il Mare di Norvegia, il Mare della
Groenlandia. È costituito da un bacino circumpolare che raggiunge
profondità superiori ai 4.000 m. Nel
M.A. si distinguono tre masse
d'acqua: una superficiale, con acque fredde, intorno a 0 °C, e debole
salinità, formato dalle precipitazioni o dalle acque dei fiumi americani
e siberiani; una intermedia, con temperatura di circa 4 °C e
salinità superiore; l'ultima, in profondità, ha una temperatura
media di -0,8 °C e salinità inferiore a quella delle acque
intermedie. Durante l'inverno la navigazione è difficile a causa delle
banchise che si muovono verso la deriva. D'estate la navigazione è
praticabile nei punti in cui le navi rompighiaccio hanno potuto compiere la loro
opera. La fauna ittica del
M.A. è molto ricca; numerosi sono i
cetacei che si nutrono prevalentemente di plancton.